Dopo la morte della madre, Selvaggia Lucarelli fa i conti con l’ostilità di un padre anziano: il lungo sfogo della giornalista.
Selvaggia Lucarelli aveva apertamente parlato dei problemi della madre, malata di Alzheimer, e poi rinchiusa in una struttura per anziani fino al giorno della sua morte. Viste le problematiche della donna, la giornalista ha deciso di portare con sé in casa il padre anziano, ma la convivenza con lui sembra essere diventata davvero molto difficile. La Lucarelli si è sfogata, trovando intorno a lei grande solidarietà.
Selvaggia Lucarelli e le ostilità del padre anziano
“Ho comprato una poltrona nuova per mio padre, di quelle che ti ci puoi addormentare sopra e non ti cade la testa tipo sull’aereo, perché gli succede spesso – ha iniziato a scrivere Selvaggia sui social – . ‘Ah bene’, il suo commento. Ultimamente non gli va più bene nulla di quello che gli compro da mangiare […]secondo lui non conosco più i suoi gusti”.
La Lucarelli, quindi, racconta brevemente tutti i motivi che rendono difficile la convivenza con l’anziano genitore: “[…] Si lamenta dei gatti con gli altri, non ha voglia di sedersi a cena con noi, non c’è più modo di portarlo fuori […] Non sente quasi più nulla”.
“Ci siamo sforzati di parlargli per mesi ma siamo tutti molto stanchi di gridare e la sua ostinazione nel non volere un apparecchio perché in fondo per lui va bene così- del resto è la bolla in cui ha sempre vissuto bene- ci fa sentire vinti e delusi – ha aggiunto lei rammaricata – . È davvero difficile prendersi cura degli anziani perché come succede con i bambini molto piccoli, devi solo preoccuparti che stiano bene, senza aspettarti nulla in cambio se non ostilità inspiegabili […]”.
Al suo lungo post, poi, sono seguiti innumerevoli commenti di chi, come lei, soffre per gli stessi motivi.